Questa è una lettera aperta, appassionata e triste, scritta da una persona (io) che soffre per una cocente delusione. Barbara Berlusconi aspetta un figlio da Giorgio Valaguzza, il fidanzato, e lo ha dichiarato al settimanale “Chi”. Lei, la steineriana, la dolce fanciulla della quale, intervistandola, mi ero intellettualmente innamorato, lei che si ribellava alle leggi dello spettacolo tanto da dichiarare che mai avrebbe fatto vedere a suoi eventuali figli il Maurizio Costanzo Show, si è comportata come una velina qualsiasi e ha comunicato tramite ebdomadario gossipparo di essere in dolce attesa. Barbara, questo non me lo dovevi fare. Io ti faccio tanti auguri sinceri ma sono costretto ad avvertirti che questo tuo bambino, appena avrà l’età della ragione, si attaccherà al televisore per vedere tutte le trasmissioni di Maurizio Costanzo, anche gli arretrati.

[csf ::: 08:02] [Commenti]
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Gorge W. Bush l’ha detto chiaro e tondo: gli americani hanno diritto di andare in giro armati, ma non nelle scuole. Nelle scuole no. Su questo Bush è stato durissimo. Nelle scuole possono entrare solo libri e quaderni. Niente Smith & Weston. Nei supermarket e nei cinema sì, allo stadio e in chiesa nessun problema. Ma nelle scuole, dio mio, no, non bisogna esagerare. Questo mi fa pensare a quanto siamo arretrati noi italiani che ancora stiamo dibattendo se a scuola si possono fare entrare i telefonini ignorando del tutto il ben più serio problema delle armi. Ma, si sa, negli Stati Uniti arrivano sempre due o tre anni prima di noi. Nel 2010, c’è da giurarlo, Giovanardi farà una dichiarazione fondamentale: contrariamente a quanto sostengono i comunisti le armi nelle scuole non debbono entrare. Perlomeno in quelle cattoliche.

[csf ::: 15:57] [Commenti]
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Nina Moric ama Fabrizio Corona. E’ giusto che lo sappiate e che ve ne facciate una ragione. Nina vi aveva avvertito, tramite stampa, che tutto era finito, che aveva perso cinque chili, e che aveva chiesto il divorzio. Ma passata una settimana, sempre via stampa, Nina ci avverte che “testa e cuore talvolta fanno a cazzotti”. Non ridete. Scrivere al marito usando il giornale non è mica una cosa trash. Se l’ha fatto Veronica non lo può fare Nina? Nina se ne frega di quello che pensate voi e spiega: “Sono abituata ad avere Fabrizio al mio fianco. Conosco la mia infelicità, ma se lontano da lui fossi più infelice?” Il dubbio attanaglia lei e tutti noi. Ma aspettiamo il prossimo numero di “Chi”. Sono sicuro che Nina non ci priverà di una terza puntata. E poi un giorno, seccata, se la prenderà con quelli che non rispettano la sua privacy.

[csf ::: 15:54] [Commenti]
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Tra i tanti privilegi dei politici, oltre al parrucchiere gratis, sembra che ci sia anche una religione tutta per loro, una corsia privilegiata verso Dio. Il Papa ha ricordato loro che non si va in Paradiso se si hanno le mani sporche di tangenti? Ecco pronto Cirino Pomicino, il quale puntualizza. “A 67 anni ho capito che non so essere santo”. Dio mio, ma chi glielo aveva chiesto? Sarebbe bastato che si fosse tenuto lontano dai reati. Dice: “La corruzione è sempre stata compagna di strada dell’uomo. D’altronde la stessa cultura cattolica ci insegna: senza soldi non si cantano messe”. Allora è Dio il mandante? ”Il problema per noi politici è gestire il proprio percorso verso Dio cercando una mediazione”. Insomma Cirino vuole trattare con Dio. E le condanne? “Mai condannato per corruzione”. Ma le prescrizioni valgono per la vita eterna?

[csf ::: 07:21] [Commenti]
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