Giovanni Toti, giornalista, ex direttore di tg mediaset, diventato consigliere di Berlusconi, eletto recentemente presidente della Liguria, viene intervistato dal Corriere della Sera e rilascia la seguente dichiarazione sull’Italicum: “Renzi deve riflettere sulla convenienza di un sistema che così porterebbe al ballottaggio anche grillo”. Incredibile. Nero su bianco ciò che tutti i politici pensano e dicono fra loro ma che nessuno finora aveva avuto il coraggio di dichiarare ufficialmente. E cioè che le leggi elettorali vengono studiate, redatte e votate non per consentire di eleggere nella maniera più rappresentativa possibile le persone che ci debbono governare. No. Le leggi elettorali non devono servire a formare il miglior parlamento e di conseguenza il miglior governo possibile. Devono servire a far vincere quel partito e far perdere quell’altro partito. E’ evidente che è così. Una legge con alto sbarramento elimina i partitini. Vuoi fare sparire Fratelli d’Italia e Ncd? Soglia al 5 per cento. Vuoi fare vincere il Pd? Premio di maggioranza alto al partito. Voi far vincere il centro destra? Premio di maggioranza alla coalizione. Vuoi far vincere i grillini? Doppio turno con ballottaggio. Ecco, è proprio questo il pericolo secondo Giovanni Toti. Scongiurarlo è facile. Basta fare una legge elettorale diversa, che “punisca” il Movimento 5 stelle. Chi comanda fa le leggi che perpetuano il potere di chi comanda. Orrendo. Sono i limiti della democrazia. Oltre questo c’è la rivoluzione.

[csf ::: 09:49] [Commenti]
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