Caro ingegner Paolo De Santis, lei è il presidente dell’Ordine degli ingegneri dell’Aquila. La settimana scorsa, all’Aquila, c’è stato il Forum sull’Innovazione. Ospite il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione Renato Brunetta. Di questo Forum ignoro tutto. Ho però letto una pagine sull’Unità, scritta da Jolanda Bufalini, in cui si evince che dopo il Forum c’è stato un buffet. E che Vittorio Pezzuto, portavoce del ministro Brunetta, ha inviato una email di disappunto contenente critiche roventi: “Pane raffermo, salame rancido”. Gli organizzatori ci sono rimasti male. E’ intervenuto anche lei, ingegner De Santis. Non capisco a quale titolo. E ha criticato il ministro Brunetta e la sua insensibilità per la realtà dei terremotati. “Vorrà dire che la prossima volta lo inviteremo a via Veneto con qualche bella donna”. Che caduta di stile, caro ingegnere! “La verità è che quel buffet è una spia del disagio in cui viviamo”, ha continuato. Che errore, caro ingegnere! Voi dovete approfittare di ogni occasione per far vedere quanto siete bravi e quali meravigliosi prodotti avete da offrire. Arriva Brunetta e gli date il salame rancido? Criticate pure Brunetta per quello che fa, ne avete diritto, e trovereste molta gente che vi darebbe manforte. Ma dargli il salame rancido è più che una cattiveria. E’ una sciocchezza. Suvvia, rivedetevi a via Veneto. E mi raccomando le belle donne.

[csf ::: 17:26] [Commenti]
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Il re è nudo. E’ nudo anche il principe. Era nudo Ricucci. Erano nudi Fazio e Consorte. Nudi Moggi, Pairetto, Bergamo. Nudo Sottile. Nudi. Ore di intercettazioni li consegnano nudi alla pubblica riprovazione. Ma si scatena l’esercito degli ipergarantisti: “E’ uno scandalo”. Certo che è uno scandalo. Mai in Italia si era vista una vergogna simile: mai avevamo toccato con mano l’abisso morale di molti suoi dirigenti. Alt, la vergogna non è quella, la vergogna è l’intercettazione. Dice a Matrix Massimo De Santis, arbitro, uno dei più compromessi, sembra, dopo le indagini di Borelli sullo scandalo del calcio: “Comprare gli atti (giudiziari, ndr) in edicola è stata una delle pagine più brutte d’Italia”. Insomma: ho visto dal buco della serratura un uomo uccidere un bambino. E l’assassino mi dice: “Vergogna: non si guarda dal buco della serratura”.

[csf ::: 10:03] [Commenti]
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