Il prete che predica bene e razzola male, il politico che vota contro il divorzio e poi divorzia, lo sportivo che parla contro la droga e viene beccato positivo. Mi sono ormai convinto che il principio del non guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri sia un atteggiamento di prudente prevenzione. Guardate Luca Barbareschi. E’ un simpatico, intelligente, caciarone. Ma ha fatto un errore: prima dichiara che bisogna combattere la pirateria musicale, poi presenta una legge all’uopo per proteggere il diritto d’autore in Internet, infine mette in scena uno spettacolo televisivo usando battute copiate dal sito Internet www.spinoza.it.
Luca si è difeso: “Il mio programma è cross mediale”. Bè, allora…E poi: “Punto a mettere insieme mezzi diversi». Capito? Infine: “Il mio show è un esempio di condivisone creativa». Bastava dirlo. E bastava non aver detto, un anno fa che la pirateria multimediale “costituisce oggi un fenomeno in forte ascesa, il cui trend negativo deve essere improcrastinabilmente bloccato”. Un anno fa. Improcrastinabilmente, oggi, Luca dalle Bande Nere è diventato un pirata.

[csf ::: 19:28] [Commenti]
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