Egidio Masella, assessore al Lavoro della Regione Calabria, ci tiene molto al lavoro, soprattutto a quello della moglie Lucia. E così l’ha assunta come responsabile amministrativo del suo assessorato scatenando un terremoto politico sia nella giunta che nel suo partito, Rifondazione Comunista. Non è esattamente il tipo di comunismo che va predicando Fausto Bertinotti e così tra i rifondaroli calabresi ormai è praticamente guerra civile. “In Calabria succedono cose difficilmente spiegabili”, ha commentato Stefano Zuccherini, commissario del Prc della regione da quando la federazione regionale è stata travolta dalla scandalo delle assunzioni clienterali e nepotistiche. Ma Masella si è difeso bene: “Ho cercato solo di circondarmi di persone di mia fiducia”. Chissà perché Ruini continua a dire che i comunisti vogliono distruggere la famiglia.

[csf ::: 08:24] [Commenti]
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