Marco Follini, che una volta era di centro destra e che adesso non solo è di centro sinistra ma è anche uno dei nomi grossi del Partito Democratico, è intervenuto sul problema delle primarie e del prossimo congresso. In un Paese dilaniato dalle elezioni che hanno spaccato l’Italia in due più del treno merci deragliato a Prato, in un Paese dove il premier non vuole ammettere di essere in declino e il leader dell’opposizione dice che le elezioni non potevano andare meglio per la sinistra, va bene tutto. Ma mi chiedo come faccia Follini ad essere contento che le primarie si svolgeranno sostanzialmente fra due soli contendenti, che lui chiama, il furbetto, Effe e Bi. Primo dilemma, chi saranno? Fassino e Bindi? Binetti e Fioroni? Mah. A me piacerebbe che, così, anche per scherzare, si invitasse la gente a votare chiunque, liberamente, secondo coscienza, magari solo per contarsi, per togliere ai politici le decisioni e riconsegnarle alla base. D’Alema, Veltroni, Rutelli, Fassino, Franceschini, Bersani, Letta, Bindi, Prodi, Parisi, Cofferati, Soru e perché no Serracchiani. Chi vorreste come segretario del Pd? Si correrebbe il rischio di avere delle sorprese. Proprio quello che nessuno vuole.

[csf ::: 08:39] [Commenti]
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