- 28 Novembre 2010
Caro ingegner Paolo De Santis, lei è il presidente dell’Ordine degli ingegneri dell’Aquila. La settimana scorsa, all’Aquila, c’è stato il Forum sull’Innovazione. Ospite il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione Renato Brunetta. Di questo Forum ignoro tutto. Ho però letto una pagine sull’Unità, scritta da Jolanda Bufalini, in cui si evince che dopo il Forum c’è stato un buffet. E che Vittorio Pezzuto, portavoce del ministro Brunetta, ha inviato una email di disappunto contenente critiche roventi: “Pane raffermo, salame rancido”. Gli organizzatori ci sono rimasti male. E’ intervenuto anche lei, ingegner De Santis. Non capisco a quale titolo. E ha criticato il ministro Brunetta e la sua insensibilità per la realtà dei terremotati. “Vorrà dire che la prossima volta lo inviteremo a via Veneto con qualche bella donna”. Che caduta di stile, caro ingegnere! “La verità è che quel buffet è una spia del disagio in cui viviamo”, ha continuato. Che errore, caro ingegnere! Voi dovete approfittare di ogni occasione per far vedere quanto siete bravi e quali meravigliosi prodotti avete da offrire. Arriva Brunetta e gli date il salame rancido? Criticate pure Brunetta per quello che fa, ne avete diritto, e trovereste molta gente che vi darebbe manforte. Ma dargli il salame rancido è più che una cattiveria. E’ una sciocchezza. Suvvia, rivedetevi a via Veneto. E mi raccomando le belle donne.