- 11 Maggio 2009
Ode al cortigiano ignoto. Anzi, mica tanto ignoto. Basta poco oggi. Basta criticare il Principe e si ha assicurato un grande sputtanamento. Veronica si lamenta del marito e annuncia il divorzio? Alè, ecco pronto un bel servizio in prima pagina con le foto delle sue tette nude. Monica Guerritore presta il suo volto e la sua voce a Veronica durante Annozero? Alè, anche lei viene additata al pubblico ludibrio attingendo alla sua vita privata e ai suoi amori. Beatrice Borromeo si permette di criticare il Principe e i suo cortigiani protestando contro la censura che ha dovuto subire? Alè, colonne di insulti e di allusioni. Perfino una foto, pubblicata da “Chi”, giornale del Principe, in cui il suo fidanzato la tocca, dimostrando al di là di ogni dubbio che Beatrice è una poco di buono.
E’ un destino delle donne. Non possono criticare senza subire una ritorsione non sui contenuti ma sulla loro vita privata o sulla loro sessualità. I picchiatori mediatici sono pronti, con le loro foto, con le loro allusioni, con i loro articolini che ricordano alle fanciulle i loro trascorsi amatori. Se è un uomo che attacca, al massimo qualche insulto. Ma l’uomo merita risposte sulle sue argomentazioni. Se è una donna che critica, i picchiatori mediatici passano subito alla derisione ammiccante e all’insulto sessuale. L’uomo al massimo è uno stronzo. La donna è una puttana.