- 29 Novembre 2009
L’ha detto il Papa: Gesù Cristo era un migrante, un rifugiato. Ci giurerei, non aveva nemmeno il permesso di soggiorno. Era un clandestino. Avesse incontrato, il giorno di Natale, il sindaco di Coccaglio, il leghista Franco Claretti, sarebbe stato denunciato alla questura. Ma il sindaco di Coccaglio, finora, per sua fortuna, non ha incontrato Gesù Cristo che lo avrebbe preso a sculacciate. Però ha incontrato Roberto Maroni, ministro dell’Interno. Il quale gli ha mollato una pacca sulla spalla, gli ha stretto la mano e lo ha incoraggiato. “Non mollare”, gli ha detto, dimenticando che è un leghista, non un fascista. “White Christmas”. Così ha chiamato la sua bella pensata il sindaco leghista probabilmente depresso per dover fare il sindaco di Coccaglio. Capìta l’allusione? Bianco Natale, cioè Natale fra noi bianchi, fuori i neger, roba che perfino i boeri si vergognavano quando dicevano sciocchezze del genere. Natale, festa dell’accoglienza, trasformata in una festa dell’intolleranza. Il giorno che per milioni di bambini vuol dire bontà e generosità, diventato il trionfo del cinismo. E pur di far fare brutta figura al suo paesello il coccagliese Claretti, per ufficializzare l’intolleranza ha scelto parole inglesi. E l’orgoglio padano? “Non mollare”, ha detto Maroni.
- 3 Febbraio 2009
“Dobbiamo finirla”. Sembra da tempo diventato lo slogan di maggiore successo. L’ultimo è Roberto Maroni, ministro degli Interni. La regola è la seguente: per anni si dice una cosa e poi, improvvisamente, quando non conviene più, si dice il contrario. E così nei giorni scorsi Maroni ha detto, parlando delle divisioni fra Nord e Sud: “Dobbiamo finirla di dividerci, dobbiamo invece ritrovarci”. Ma va? E a chi lo dice? A Calderoli? A Borghezio? A Bossi con le sue ampolle padane? Io ricordo comunisti che hanno detto che bisogna finirla con la falce e il martello. Fascisti che hanno detto: bisogna finirla col male assoluto. Assassini che hanno sostenuto che bisogna finirla col terrorismo. Nel suo piccolo, perfino Daniela Santanché, la signora che usava regalare al figlioletto Lorenzo per il suo compleanno una mini Ferrari funzionante, socia del Billionaire, ha detto recentemente che bisogna finirla con il lusso. Lo sappiamo, lo sappiamo che solo gli imbecilli non cambiano idea. Ma ce ne convinceremo con maggiore facilità quando qualcuno, cambiando idea, passerà da una situazione che gli conviene ad una che gli fa perdere privilegi e vantaggi. Fino ad allora consentitemi di dire che dobbiamo finirla con quelli che dicono che dobbiamo finirla.