Attenzione, questo è un Paese politicamente corretto. Questo non è il Paese dove i negri vengono chiamati neri ma poi vengono sfruttati nelle campagne a raccogliere pomodori dall’alba alla notte per poche decine di euro senza contributi e senza assistenza sanitaria. Questo è un Paese politicamente corretto, che cosa vi credete? Non è il Paese dove i derelitti del Terzo Mondo vengo chiamati extracomunitari ma vengono lasciati morire di freddo sui gommoni alla deriva in alto mare. Queste cose non succedono in Italia, perché l’Italia è un Paese politicamente corretto. Mica un Paese dove un handicappato viene chiamato diversamente abile, ma poi il parcheggio a lui riservato viene sempre occupato dai veramente abili. In questo Paese, un Paese politicamente corretto, i barboni vengono chiamati clochard, gli zingari vengono chiamati rom, i “vucumprà” non vengono chiamati per niente e non gli compriamo nemmeno una confezione di fazzoletti o l’accendino. E bisogna vederla la nostra faccia quando usciamo da un ristorante dove ci siamo sparati una fiorentina da 50 euro e non troviamo un euro da posare sulla mano del questuante. Questo è il Paese dove il drogato viene chiaro tossicodipendente, ma quando ti passa vicino con l’occhio perso tu ti scansi infastidito. Questo è un Paese politicamente molto corretto e adesso tutti quanti gliele suonano ad Arrigo Sacchi che ha usato dire che ci sono troppi stranieri, troppi giocatori di colore nelle squadre di calcio italiane. Razzista!

[csf ::: 08:40] [Commenti]
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