La regione del Trentino-Alto Adige ha diritti diversi rispetto alle altre, diritti che derivano dalla storia e dalla geografia. Generalmente i trentini fanno buon uso di questa autonomia. Non sempre, ma spesso. Adesso c’è la questione dei vitazioni dei consiglieri regionali. In tutta Italia si è corso ai ripari diminuendoli drasticamente. In Trentino Alto Adige, siccome sono diversi e più virtuosi, hanno fatto una legge che ha individuato degli errori nella legge precedente e chiesto agli ex consiglieri la restituzione di un sacco di soldi. A due consiglieri è stato chiesto più di un milione di euro indietro. Non lo so e non oso pensare quanto fosse il loro vitalizio intero visto che la restituzione è piccola parte. I trentini sono diversi e più virtuosi. Ma mica tanto. Metà degli ex consiglieri ha detto: cucù. E ha fatto ricorso. Sono stati presi a pernacchie dall’altra metà. Certezza del diritto, irretroattività della legge, diritti acquisiti e cose del genere. Ma in sostanza una figuraccia. “Noi difendiamo la nostra immagine”, ha detto uno di loro. Bella difesa. “Lo faccio per i cittadini”, ha detto un altro. Saran contenti i cittadini. Un ex consigliere, Pino Morandini, ha detto che per quanto riguarda i soldi lui risponde solo a Dio. Il più bravo è stato Luis Durnwalder, ex governatore della Regione. Ha detto che se il ricorso sarà respinto, resituirà i soldi. E certo, un attimo prima del pignoramento della casa.
Ps: tutti quelli del Pd hanno restituito, tutti quelli della Svp no.

[csf ::: 19:19] [Commenti]
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