- 23 Luglio 2014
Ci sono sempre molte cose per cui meravigliarsi oggigiorno. Per esempio: il personal trainer di Emilio Fede, tra un’occhiata agli addominali ed una seduta di stretching, registrava le loro conversazioni fatte di Berlusconi, Dell’Utri, Mangano, Mafia. Ma di questo non mi meraviglio certo. I soldi arrivavano dalla mafia attraverso Dell’Utri, dice la voce di Fede nei nastri che il suo personal trainer ha portato in procura. Ma nemmeno questo mi meraviglia, e non mi meraviglia il fatto che Fede smentisca tutto quello che è stato registrato di nascosto dal personal trainer. Mafia, soldi, soldi, mafia, soldi, dice Fede. E poi ancora: se Mangano parlava li rovinava tutti e due. Niente, nemmeno questo mi meraviglia. C’è un’altra cosa che mi meraviglia. Sembra che ci siano 70 conti esteri e che Berlusconi sia stato costretto a fare Dell’Utri senatore. La cosa vi meraviglia? Ma no. Non è questo che fa meraviglia. Piuttosto pensate che Fede dice che era Dell’Utri che investiva i soldi mafiosi. Meravigliarsi per questo? Stiamo scherzando? Flavio Briatore è implicato in una storia grossa di mafia, l’autobomba che ha ucciso un industriale di Cuneo: è la voce di Fede che esce dai nastri e che Fede sostiene essere frutto di manipolazioni. Nessuna meraviglia. C’è ben altro. Dell’Utri avrebbe chiesto 10 milioni a Samorì per farlo eleggere. Fede lo dice al suo personal trainer ma lo smentisce ai giudici. Meraviglia? No. Ma allora che cosa mi meraviglia? Mi meraviglia il fatto che Emilio Fede abbia un personal trainer.