È un problema di galateo minore, d’accordo. Ma vi siete mai chiesti perché quando si sale sull’aereo si rimane tanto tempo in piedi aspettando che la gente si faccia i propri comodi e si accomodi? E come mai la stessa cosa succede anche sui treni? È un problema di galateo minore e nemmeno una questione così drammatica. Ma che cosa è che spinge la gente a fregarsene degli altri e pensare solo ai propri interessi? Basterebbe, individuato il proprio posto, occuparlo e rimandare ad un secondo tempo la sistemazione delle masserizie. Ma non lo fa mai nessuno. E così si impiegano minuti laddove basterebbero secondi, lasciando in piedi e in attesa molta gente dietro di noi. Al problema di galateo minore si aggiunge il problema del buon senso, virtù della quale Trenitalia sembra non fare uso. Sulle Frecce di vario colore è cambiato il sistema di numerazione dei posti. Prima si andava da uno a novanta circa. Adesso da uno a venti circa ma ogni numero indica quattro posti individuati con lettere A, B, C, D. Nuove targhette indicano i posti. Ma le vecchie targhette non son state tolte. Una confusione incredibile. Sempre, dico sempre, io che sono un assiduo cliente Trenitalia, assisto a discussioni fra viaggiatori che si contendono lo stesso posto. Perché quando hanno messo le vecchie targhette non hanno tolto le nuove? Io lo so il perché. Ne sono sicurissimo. Una ditta ha vinto l’appalto per togliere le vecchie targhette. Un’altra ditta ha vinto l’appalto per mettere le nuove. Non si sono messe d’accordo.

[csf ::: 06:56] [Commenti]
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