Il mese scorso sono stato a Barga, un paese molto bello, sereno, benestante e culturalmente attento. La settimana scorsa sono stato in Val di Comino. Anche lì ho notato intelligenza, voglia di fare, ed una sorta di agio. Mi sono chiesto perché ed ho scoperto che in entrambi in casi hanno fatto della loro povertà la molla per la loro ricchezza. Emigrati in Scozia e in Irlanda avevano lavorato come schiavi, gelatai e fish and chips, erano diventati ricchi ed erano tornati in Italia investendo le loro ricchezze nei loro paesi. Forse c’è un po’ di agiografia, ma mica tanta. Ho pensato a a loro quando ho letto che uno dei nuovi senatori a vita nominati da Napolitano, il grande maestro Claudio Abbado, era stato accusato di essere un evasore che aveva portato la sua residenza a Montecarlo e poi era stato beccato dal fisco col quale aveva concordato. Tutte balle. Né evasore, né residente a Montecarlo, né concordato. Si è difeso bene il maestro: “Non sono mai stato residente a Montecarlo. Per periodi della mia vita sono stato residente a Londra e a Lucerna”. Buffo no? Napolitano nomina senatori a vita personaggi che “hanno illustrato la Patria per altissimi meriti”. Perfetto. Ma perché gente straricca, strafamosa, straintelligente, con la vita strafacile e strafortunata, dopo essere stata nominata a 35 anni direttore della Scala va ad illustrare la Patria a Lucerna? Che cosa gli abbiamo fatto noi italiani che non vuole essere dei nostri? Un problema fiscale? No, non voglio crederci.

[csf ::: 11:56] [Commenti]
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