- 13 Marzo 2007
“Bravo, hai proprio studiato bene. Ti do un bell’otto. Adesso accomodati all’antidoping”. L’idea è del ministro Giuliano Amato, ex craxiano, oggi a capo del dicastero degli Interni. Grande idea. L’ha esplicitata a Firenze durante un convegno sulla sicurezza nelle città. Diranno che era una provocazione, che il ministro è stato male interpretato, che sono i soliti giornalisti. Ma quando si hanno idee del genere non bisogna tirarsi indietro. Anche perché Amato ha detto proprio le seguenti parole, secondo la Repubblica: “Antidoping a scuola, magari dopo un’interrogazione, perché no?” Oppure: “Io penso che se lo studente risultasse positivo dopo l’interrogazione potrebbe perdere punti, così l’interrogazione non vale”. E poi: “Bisogna pensare a cose del genere anche se potrebbe apparire un po’ idiota”. Potrebbe.