- 28 Gennaio 2008
Che strano tipo questo ex presidente Scalfaro. Da giovane sembra che schiaffeggiasse le signore con troppo seno di fuori. Poi fu uno dei leader democristiani più democristiano. In tarda età è divenuto l’idolo dei girotondini grazie al suo odio per Berlusconi. Qualche giorno fa si è interrogato pensoso sulla vicenda Mastella e sul Corriere della Sera, intervistato da Marzio Breda, ha calato l’inquietante ed originale domanda: “Ma gli arresti domiciliari della moglie di Mastella dovevano scattare proprio in un momento così particolare?” Certo: il solito problema della giustizia ad orologeria. Dov’era l’urgenza? Non sarà che…Non resta che andare a vedere quale fosse questo momento così particolare. Lo racconta Scalfaro stesso. Quel giorno i nuovi agenti di polizia penitenziaria avevano la cerimonia del giuramento. E, peggio ancora, quel giorno Mastella doveva riferire alla Camera sull’attività del suo dicastero. Resta da chiedersi: secondo i teorici della giustizia ad orologeria, quali sono i giorni in cui i giudici possono permettersi di inviare avvisi di garanzia? Si può il giorno in cui il figlio di Clemente compie gli anni e dà una festa? Si può il giorno in cui il Ceppaloni Five incontra il Milan Sannio per il derby della C2? E quando i coniugi Mastella stanno preparando i bagagli per le vacanze, presidente Scalfaro, si può?