- 19 Agosto 2006
Regola elementare di deontologia professionale dice che un giornalista non deve parlare dei suoi casi personali. Ma io devo raccontarvi che ieri sono stato a comprare il pane e c’era una fila lunghissima. Ebbene, “ho aspettato pazientemente il mio turno, senza sollevare alcuna obiezione e senza pretendere un trattamento di favore”. Ho messo in luce “lo stile”, “la buona educazione”, “la signorilità” che da sempre contraddistinguono i miei comportamenti. “Come un semplice cittadino”, “armato di pazienza”, “senza tirare fuori i titoli, “senza sollevare alcuna obiezione all’attesa, “senza pretendere un differente trattamento rispetto agli altri” ho atteso di essere servito, scevro come sono da “prepotenze o favoritismi”. Mi chiedo come mai l’ufficio stampa di Renato Schifani si sia dimenticato di segnalare all’Italia che anche io comporto come il capogruppo di Forza Italia.