- 2 Marzo 2006
L’elezione diretta dei magistrati da parte dei cittadini. Umberto Bossi si è ripreso brillantemente dalla malattia e si vede dalle cose che dice. “Finalmente potremo avere qualche giudice veneto”. E’ quello di una volta, lo riconosciamo. Grande idea: eleggiamo i magistrati. L’amministrazione della giustizia è roba antiquata. Votiamo dunque per il nostro giudice preferito. Io per esempio dichiaro fin d’ora che voterò per un giudice di Cura di Vetralla, frazione viterbese dalla solide tradizioni giurisprudenziali. Pensate che libidine: la campagna elettorale. “Votate Rifondazione Giudiziaria. Più assoluzioni, meno condanne”. “Contro il pericolo giustizialista, vota Forza Legge”, “La Lega è uguale per tutti”, “Comma e martello: la legge del Popolo”. Alé, tutti al Bancomat a votare per il giudice di quartiere. Serve la tessera elettorale? Ma stai scherzando? Bastano cento punti della Esselunga.