- 8 Ottobre 2015
Anni fa, molti anni fa, sulla pagina locale di un giornale toscano, se non sbaglio il Telegrafo, comparve un titolo sorprendente: “Oggi a Pisa non è successo niente”. Mica male, no? Strano modo di intendere la comunicazione. Che cosa è successo oggi a Pisa? Niente! E allora non scriviamo niente. No! Se non è successo niente scriviamo che non è successo niente. E’ una notizia. Una notiziona. Non c’è stato nessun incidente stradale. Non è morto nessuno. Non è nato nessuno. Nessuno si è sposato. Nessuno ha denunciato nessuno. Non c’è stato nessun furto. Nessuna banca è stata rapinata. Nessun acquazzone. Nessun temporale. Nessuna alluvione. Non è caduta nessuna vecchietta. Nessuna ragazza è stata molestata. Nessuno è stato condannato. Una giornata piatta. Aveva ragione il Telegrafo. Giornate del genere sono rarissime. Pensate se succedesse in Italia quello che successe a Pisa. Titolo: “Oggi in Italia non è successo niente”. Nessun senatore ha fatto gesti osceni. Non è stata giocata nessuna partita di calcio. Nessun milionario ha corrotto nessun giudice. Nessun politico ha attaccato il Tg3. Nessuna alluvione in Liguria. Nessun operaio caduto dalle impalcature. Nessuna coda di 6 km a Roncobilaccio. Nessun berlusconiano diventato verdiniano. Non sono state chieste le dimissioni di nessuno. Niente. Niente di niente. Nemmeno uno straccio di annuncio di Renzi. Una giornata piatta e noiosa da dimenticare. Ma tranquilli. Vale solo per oggi. Domani è un altro giorno.