- 26 Agosto 2015
Il calcio è una repubblica a parte dove vigono regole speciali e regna un’etica speciale. I calciatori sono cittadini speciali. Ciò che vale per tutti non vale per il calcio e viceversa. Solo partendo da queste considerazioni si possono capire gli articoli e i commi del nuovo contratto che legherà il redivivo Mario Balotelli alla sua nuova-vecchia squadra, il Milan. Supermario tornerà a giocare con il rossoneri ma ha dovuto firmare un contratto capestro, neanche fosse un “marine” in partenza per il Vietnam. Secondo i giornali che hanno riportato la notizia, ha firmato che non si drogherà. Ah bè. Per tutti gli altri giocatori del Milan, libertà totale di cocaina ed eroina? Ma non è l’unica cosa che Supermario non potrà fare, pena squalifiche, multe salatissime e addirittura rescissione del contratto. La più clamorosa sarà il divieto di cresta eccessiva. Sarà consentita una cresta discreta, una cresta moderata, equilibrata, non colorata, senza gel e piuttosto accasciata sul cranio. Non potrà fumare, non potrà ubriacarsi, dovrà usare la divisa del Milan, dovrà evitare i locali notturni e non dovrà fare scherzi stupidi e goliardici negli spogliatoi. Non bastasse, dovrà smetterla di scrivere tutti quei tweet in cui parla di cose interne della squadra. Appena firmato il contratto, è corso a fare un tweet in cui ha parlato del suo contratto. Nonostante ciò ho l’impressione che Balotelli sarà un ragazzo ligio e che rispetterà il suo contratto. E che non segnerà più nemmeno un goal.