- 21 Giugno 2006
Il re è nudo. E’ nudo anche il principe. Era nudo Ricucci. Erano nudi Fazio e Consorte. Nudi Moggi, Pairetto, Bergamo. Nudo Sottile. Nudi. Ore di intercettazioni li consegnano nudi alla pubblica riprovazione. Ma si scatena l’esercito degli ipergarantisti: “E’ uno scandalo”. Certo che è uno scandalo. Mai in Italia si era vista una vergogna simile: mai avevamo toccato con mano l’abisso morale di molti suoi dirigenti. Alt, la vergogna non è quella, la vergogna è l’intercettazione. Dice a Matrix Massimo De Santis, arbitro, uno dei più compromessi, sembra, dopo le indagini di Borelli sullo scandalo del calcio: “Comprare gli atti (giudiziari, ndr) in edicola è stata una delle pagine più brutte d’Italia”. Insomma: ho visto dal buco della serratura un uomo uccidere un bambino. E l’assassino mi dice: “Vergogna: non si guarda dal buco della serratura”.