- 15 Giugno 2007
Insomma, sei nel centro di Roma, devi andare nel quartiere Prati per un collegamento televisivo della 7, e tutta la circolazione è bloccata a causa della presenza ingombrante di Bush. Che cosa fai? Ma che razza di domanda? Fingi un malore e ti fai portare da un’ambulanza. Che male c’è? “E’ stata una goliardata”, ha detto Gustavo Selva, un giornalista che si è presentato alle elezioni con gli eredi dei fascisti tutti legge ed ordine. Ma ecco spuntare le critiche di tutti i suoi colleghi, amici e nemici, compagni e camerati. E’ una cosa scandalosa, han detto, agitando il ditino deputati, senatori e ministri che girano con l’auto blu protetti da scorte, vanno allo stadio gratis in tribuna d’onore, non pagano l’aereo, il treno, la nave, hanno il parrucchiere gratis la pensione dopo due anni di lavoro, pagano in nero i loro portaborse. Mossi da infinito sdegno, hanno sommerso Selva di improperi pronunciando la predica più spietata dal pulpito dei loro più stupendi privilegi.