- 8 Febbraio 2008
Non ne posso più di Nanni Moretti con le mani sulle tette della Ferrari. Sì, lo so bene che gliele ha toccate una sola volta, ma il meccanismo ripetitivo dei mass media, le cento e cento fotografie e i cento e cento spezzoni di pellicola creano un effetto di continuità insopportabile. Come quando le torri gemelle cadevano e cadevano e cadevano e non la smettevano più di cadere e qualche volta cadono ancora oggi. Così Nanni Moretti non fas altro che toccare le tette della Ferrari, lo fa sul Corriere, non bastasse lo fa su Repubblica. E poi sui settimanali e sui mensili. Sembra un maniaco. Non mangia, non dorme, non fa più niente sempre così impegnato a toccare le tette della Ferrari anche in televisione, sia Mediaset che Rai. Non so che cosa si possa fare per evitare questo effetto boom. Ci sono delle settimane che non ne puoi più di Harry Potter, sempre questo stramaledetto ragazzino con gli occhialini che ti esce da ogni pagina. E poi scompare perché deve fare posto a Fiorello che va il suo varietà di due minuti che invece sono dieci. Sento bisogno di moderazione. Alla decima foto di Veltroni che dice “sepoffà” metto mano alla pistola. Non riesco a trovare una soluzione. Sequestrare le foto? Razionare i filmati? Stabilire che si accetta solo una modica quantità? Nel frattempo, per favore, Moretti, può togliere le mani dalle tette della Ferrari?