- 30 Settembre 2015
Ci sono dei difetti che di per sé sarebbero perdonabili. Se uno compie una cattiva azione, non è condannabile tout court. Può capitare a tutti. A me è capitato per esempio di essere beccato dalla polizia mentre guidavo parlando con il cellulare. Azione di per sé esecrabile, tanto è vero che mi hanno multato e mi hanno anche tolto un bel po’ di punti. Ma mi sono perdonato. Quello che non mi perdonerei mai è di essere beccato un’altra volta. E’ il passaggio dall’errore al vizio. Anche se pensi che essere straricco è una colpa, non devi prendertela con chi ha una mega villa in Sardegna. Ma se uno ha sette ville in Sardegna c’è qualcosa che non funziona. Ricordate Berlusconi? Bulimia da ricchezza. Che ci fai con sette yacht? Che ci fai con sette aerei? Che ci fai con sette Ferrari? Poi c’è la bulimia da promessa. Renzi. A che cosa serve annunciare tutti i giorni? Lo faremo ad aprile, lo faremo a maggio, lo faremo a giugno. Le unioni civili: ha sempre detto che entro poche settimane, entro pochi mesi… Lui e la Boschi avevano detto che comunque, entro la fine di questo anno, le unioni civili sarebbero state varate. E invece no, nemmeno quest’anno. Tutta colpa di chi ha rallentato i lavori al Senato. Come la bulimia da evasione fiscale. Ti ha detto bene una volta. Basta no? No! L’evasione è come la droga. Non puoi starne senza. Come la bulimia da plagio. Hai copiato una volta. Al primo libro. Ti hanno beccato. Ti hanno condannato. E’ proprio il caso di rifarlo al secondo libro? Eh, Saviano?