- 30 Agosto 2008
Certo che doveva capitare anche a lui l’intercettazione. Chi non viene intercettato non conta niente. Poi lui dice che si tratta di roba di scarsa importanza, di nessun valore penale. Ed ha ragione, probabilmente. Una cosa sarebbe venire intercettati mentre si corrompe un giudice e cosa del tutto diversa sarebbe essere intercettati mentre si cerca un lavoro per il proprio figlio disoccupato. Le intercettazioni di Romano Prodi contengono chiacchiere, consigli a parenti, segnalazioni dell’attività di nipoti e di consuoceri. E vabbé. Roba minima sulla quale gli avversari politici si sono buttati con cipiglio speculatorio. Sono convinto che le chiacchiere di Prodi siano quanto di più innocente si possa pensare. Ma…Ma è proprio troppo chiedere ad un politico di sospendere anche queste chiacchiere una volta che viene nominato presidente del consiglio? Dovrebbe fare così: mandare una circolare a parenti ed amici cari. Questa: “Cari miei, vi voglio bene ma come sapete da oggi sono il premier. Quindi – vi prego – per cinque anni fate come se non esistessi. Non chiedetemi consigli, non sollecitatemi aiuti, non segnalatemi amici. Non sarà sempre così. Fra cinque anni tornerò il cordialone di un tempo e potrete chiedermi tutti i favori che vorrete. Ma per adesso fate come se fossi morto”.
- 26 Agosto 2008
Daniela Santanché si è scagliata contro il lusso e contro la sua ostentazione. Ha detto che ormai la Sardegna è in mano ai cafoni, agli arricchiti, ai parvenu. Ha detto che è ora di finirla. Ha detto che bisogna smetterla di andare al Billionaire. “Il Billionaire oggi andrebbe chiuso”, ha dichiarato Daniela. “Perché io mi sento a disagio, e mi vergogno, vedendo quanto la gente di questi tempi faccia fatica a campare”. Santa donna. Tardi ma se ne è accorta. Anche Briatore, il suo socio, si è finalmente reso conto che esistono i meno abbienti e che bisogna andare incontro alle crescenti difficoltà della gente. E’ diminuito il potere d’acquisto delle famiglie italiane? Bene, qual è il problema? Basta diminuire i prezzi. Anzi, si può fare di più. Si può istituire il menu a prezzo fisso. Detto fatto. Briatore ha dichiarato che d’ora in poi al Billionaire si potrà ordinare un menu turistico pagando soltanto 200 euro. Fa piacere poter constatare la sensibilità sociale di Daniela e l’apertura di Flavio alla classe operaia. Daniela sembra che abbia già piantato il suo ombrellone nella spiaggia libera di Torvaianica e Flavio, consultati i sindacati, ha deciso di diminuire anche il prezzo di una bottiglia di champagne. Frotte di extracomunitari si sono messe in movimento per approfittare della favorevole offerta.
- 18 Agosto 2008
C’è gente che ancora si dà da fare per spiegare al mondo che gli italiani sono gli ultimi, in qualsiasi campo. E invece non è vero e sono in grado di dimostrarlo. Noi siamo gli unici al mondo che non solo abbiamo inventato il telefono ma siamo anche in grado di usarlo. E’ questo il messaggio che ha mandato ai suoi colleghi ministri degli esteri europei il ministro degli esteri italiano Franco Frattini. E’ successo questo: preoccupati per la crisi politico-militare tra Georgia e Russia, le nazioni europee hanno deciso di vedersi e di prendere qualche decisione. La Russia in fondo è vicina all’Europa, la cosa dovrebbe interessarci. E così bando alle vacanze i ministri si sono incontrati a Bruxelles. O meglio, si sono incontrati i ministri ignoranti, quelli che non sanno che è stato inventato il telefono. Noi no, noi sappiamo che è stato inventato il telefono e così il ministro Frattini ha potuto tranquillamente rimanere alle Maldive, dove ha continuato “a seguire con attenzione e preoccupazione l’evolversi della situazione in Georgia, in raccordo con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e mantenendosi in costante contatto con i colleghi dei principali Paesi dell’Unione Europea”. In contatto telefonico, naturalmente. Pare di sentirli i ministri ignoranti riuniti a Bruxelles. “Ma come? Hanno inventato il telefono? Ma va? A saperlo potevamo rimanere alle Seychelles”.
- 12 Agosto 2008
Roman Abramovich, miliardario russo, proprietario del Chelsea, si presenta in un ristorante per ricchi facoltosi e potenti di Forte dei Marmi e chiede di poter mangiare. O meglio, manda avanti un suo dipendente a fare la richiesta. E’ con altre due persone. Ma è tardi e il ristorante è al completo. Niente da fare per il miliardario. Deve rinunciare. Ma non ci sta. Scrive la Stampa che Roman si infuria e giura di non mettere più piede in Versilia. Sarà vero? Mah. Magari Roman ha detto semplicemente: “Oh perbacco!” Magari ha promesso di vendicarsi e di incendiare il locale. Entrambe le reazioni sarebbero legittime. Se a una certa ora della notte mi dicessero che non mi danno da mangiare dimenticando che sono un miliardario che più miliardario non si può, io ovviamente ricorderei al proprietario la facilità con cui in queste estati torride i ristoranti prendono fuoco. Oppure, per pigrizia, mi limiterei a dire “Mannaggia”. Ma minacciare di non mettere più piede in Versilia? Che volgarità. E che imprudenza! Il rischio che qualcuno si alzi ed urli: “E chissenefrega”, lo vogliamo prendere in considerazione?
- 2 Agosto 2008
Dio ce li ha dati e guai a chi ce li tocca. Chi? Ma i leghisti. Non ce li hanno in nessun Paese dell’Occidente industrializzato dei politici così. Spruzzano di ddt le extracomunitarie, versano pipì sui luoghi sacri ai musulmani, chiedono di prendere le orme dei piedi agli extracomunitari, minacciano per scherzo sedizioni, rivolte, guerre. tolgono le panchine per non farci dormire i clochard. Sembrano dei goliardi più che dei politici. L’ultima goliardata è merito di Massimo Giordano, sindaco di Novara. Per andare incontro alle proteste di qualche cittadino disturbato dagli schiamazzi di alcuni buontempone nei parchi della città, invece di fare quello che avrebbe fatto qualsiasi sindaco in possesso del minimo sindacale di neuroni e cioè mandare i vigili urbani, ha fatto un’ordinanza che vieta a tutti e in ogni luogo di riunirsi in più di tre. Pena 500 euro di multa. Non starò qui a parlare, come hanno fatto in molti, di fascismo e di adunate sediziose. Dirò solo: se un vigile dovesse entrare in un parco e trovare da una parte tre leghisti sbronzi e dall’altra cento cittadini in assembramento silente, a chi darebbe la multa