- 2 Gennaio 2008
Paola Binetti, la signora di destra che milita nel centro-sinistra, la signora che gira col cilicio (e pazienza, tanto lo indossa lei, ma è inquietante lo stesso) sostiene che bisogna rivedere la legge sull’aborto, la famosa 194. Lo fa perché lo ha chiesto Giuliano Ferrara e si è accodato anche Sandro Bondi. Dice Paola Binetti, senatrice, appartenente all’Opus Dei (ma ce le ha proprio tutte?): “Non mi si può impedire di essere contraria a ogni tipo di aborto”. Dice proprio così: “Ogni tipo di aborto”. La reazione di molti suoi compagni di schieramento è stata nei giorni scorsi che non si può nemmeno impedire loro di invitarla a cambiare schieramento. E questo a mio giudizio è eccessivo. E’ giusto che in ogni schieramento esistano degli anticorpi, anche degli anticorpi con cilicio, che invitino alla moderazione e alla prudenza, che combattano il pensiero unico sempre in agguato in qualsiasi assembramento. Purché non sia l’anticorpo a dettare legge, non sia la deviazione a dettare la linea. E invece scopro che Paola Binetti, la ciliciata, fa addirittura parte della commissione “Valori” del nascente Pd. Allora no. Con Paola Binetti posso andarci anche a cena, purché venga senza cilicio. Ma non deve essere lei a decidere il menu.