- 3 Febbraio 2009
“Dobbiamo finirla”. Sembra da tempo diventato lo slogan di maggiore successo. L’ultimo è Roberto Maroni, ministro degli Interni. La regola è la seguente: per anni si dice una cosa e poi, improvvisamente, quando non conviene più, si dice il contrario. E così nei giorni scorsi Maroni ha detto, parlando delle divisioni fra Nord e Sud: “Dobbiamo finirla di dividerci, dobbiamo invece ritrovarci”. Ma va? E a chi lo dice? A Calderoli? A Borghezio? A Bossi con le sue ampolle padane? Io ricordo comunisti che hanno detto che bisogna finirla con la falce e il martello. Fascisti che hanno detto: bisogna finirla col male assoluto. Assassini che hanno sostenuto che bisogna finirla col terrorismo. Nel suo piccolo, perfino Daniela Santanché, la signora che usava regalare al figlioletto Lorenzo per il suo compleanno una mini Ferrari funzionante, socia del Billionaire, ha detto recentemente che bisogna finirla con il lusso. Lo sappiamo, lo sappiamo che solo gli imbecilli non cambiano idea. Ma ce ne convinceremo con maggiore facilità quando qualcuno, cambiando idea, passerà da una situazione che gli conviene ad una che gli fa perdere privilegi e vantaggi. Fino ad allora consentitemi di dire che dobbiamo finirla con quelli che dicono che dobbiamo finirla.