- 13 Febbraio 2009
“Anche lo show business dovrebbe tener conto della crisi economica che è in atto. Nel momento in cui si chiedono degli sforzi a tutti i cittadini, a mio avviso sarebbe stato corretto che anche Bonolis avesse la sensibilità di dire che un milione di euro per una produzione televisiva di qualche settimana poteva forse sembrare eccessivo”. Paolo Romani, sottosegretario alle Comunicazioni, intervistato dall’emittente radiofonica R101, ha aperto la questione morale. D’accordo, ti offrono un milione di euro per il Festival di Sanremo. D’accordo, è il mercato. Ma tu devi avere il buon gusto di dire no grazie, è troppo, voglio solo la metà. D’altra parte fanno tutti così. I calciatori da tempo hanno chiesto che i loro ingaggi vengano dimezzati. Ed anche i manager, di fronte alla crisi, hanno rinunciato del tutto ai premi di fine anno e alle stock option e stanno anche pensando di dimezzarsi lo stipendio. Ed è stato splendido il gesto dello stesso Paolo Romani il quale, nel momento in cui si chiedono degli sforzi a tutti i cittadini, ha avuto la sensibilità di dire che gli stipendi dei sottosegretari sono eccessivi per quello che fanno ed ha chiesto che i suoi guadagni vengano dimezzati. Quanto a me, fate quello che volete dei miei guadagni. Non sono mica Bonolis, io.