- 27 Maggio 2009
Meno male che c’è l’Umberto a didendere il Cavaliere. Sotto l’attacco concertato di giudici, antiberlusconiani e comunisti in genere Silvio trova consolazione nelle ponderate dichiarazioni di Bossi. Noemi? “Una grande montatura. Berlusconi i suoi anni li ha”. Come dargli torto? L’anagrafe è l’anagrafe anche se Berlusconi non ama questa linea di difesa. Continua il suo difensore: “Vabbè, c’è il Viagra ma io ci credo poco”. E qui il pensiero bossiano ci fa nebuloso. Non crede nei progressi della farmacologia? Oppure pensa che nemmeno con il Viagra il Cavaliere potrebbe farcela? Ma poi si spiega meglio: “Ad un politico non avanza il tempo per andare con tutte quelle donne”. Ah, ma allora è solo una questione di impegni. Se avesse più tempo…No, non è una questione di tempo . E’ che c’è sempre un sacco di gente. “Io”, conclude Bossi (e qui mi immagino la faccia del premier leggendo le sue parole) “non riesco a stare solo nemmeno al gabinetto. Figurarsi per fare sesso”. Ma non dice “fare sesso”. E’ la signorilità della Seconda Repubblica.