- 18 Agosto 2009
In attesa di scoprire il giorno in cui Luigi De Magistris darà, come annunciato, le dimissioni “irreversibili” dalla magistratura, continuano le delusioni per chi crede agli annunci. A loro vada la mia solidarietà. Io, come loro, sono un ingenuo. Credo sempre a tutto. Avevo creduto che Veltroni sarebbe andato in Africa. Come aveva promesso. Avevo creduto che Cofferati avrebbe evitato di presentarsi alle Europee. Come aveva promesso. Avevo creduto perfino che Franceschini non sarebbe andato alle primarie. Come aveva promesso. Io credo sempre a tutto. Perché, mi dico, le persone promettono cose che nessuno ha chiesto loro? Per farsi belli? Per avere visibilità? E allora perché non mantengono le promesse? Ho una risposta scientifica: boh, non lo so. Ma sospetto che non freghi niente a nessuno, né delle loro promesse né della loro inaffidabilità. E in fondo si tratta di affari loro, che coinvolgono solo loro. Ma che mi dite della promessa di Silvio Berlusconi di ospitare i terremotati nelle sue ville? Per sua sfortuna un abruzzese senza casa ha riempito il modulo e ha indicato come residenza preferita Villa Certosa. Peccato! Villa Certosa non è disponibile. Ormai il premier era sulla linea Franceschini-Cofferati-De Magistris-Veltroni. Parla tanto male della sinistra, il Cavaliere. Ma poi è da lì che trae ispirazione.