- 15 Aprile 2015
“Il buonsenso è la cosa meglio distribuita nel mondo poiché ciascuno pensa d’esserne così ben provvisto che anche coloro che più difficilmente si accontentano di ogni altra cosa non sogliono desiderarne più di quel che ne hanno”. Solo un genio poteva scrivere queste parole. Ed infatti l’autore di questo pensiero è Cartesio. E invece il buonsenso latita, come tutti sanno. Latita soprattutto in coloro che si presume dovrebbero averne di più. Pensate ai politici corrotti e agli industriali corruttori. Ormai dovrebbero averlo capito che i loro telefoni sono intercettati. Eppure continuano a parlare, a trattare, a offrire, a chiedere. Eppoi si lamentano e protestano contro i magistrati intercettatori. Ma che la smettessero di tramare al telefono! E in alternativa la smettessero di rubare se proprio non ce la fanno a tacere. E vogliamo parlare di tutti quelli che scrivono sciocchezze su twitter e poi sono costretti a chiedere scusa? Non lo sanno che twitter viene letto da tutti? Che cosa è venuto in mente alla simpatica Paola Saluzzi, conduttrice di Sky, donna che adoro, di scrivere su twitter che Alonso è un imbecille? Se proprio le scappava, che gli mandasse un bigliettino. “Scemo!”. E si era tolta il pensiero. E quel drittone del poliziotto della Diaz che pensa che “o si sta con quella merda di Giuliani o si sta con quelli che gli fanno saltare la testa”? Poteva dichiararlo in una intervista e poi tranquillamente smentirlo. No, lo ha scritto su Facebook. Ma che fine ha fatto il buonsenso? Cartesio!