- 15 Giugno 2012
È un problema di galateo minore, d’accordo. Ma vi siete mai chiesti perché quando si sale sull’aereo si rimane tanto tempo in piedi aspettando che la gente si faccia i propri comodi e si accomodi? E come mai la stessa cosa succede anche sui treni? È un problema di galateo minore e nemmeno una questione così drammatica. Ma che cosa è che spinge la gente a fregarsene degli altri e pensare solo ai propri interessi? Basterebbe, individuato il proprio posto, occuparlo e rimandare ad un secondo tempo la sistemazione delle masserizie. Ma non lo fa mai nessuno. E così si impiegano minuti laddove basterebbero secondi, lasciando in piedi e in attesa molta gente dietro di noi. Al problema di galateo minore si aggiunge il problema del buon senso, virtù della quale Trenitalia sembra non fare uso. Sulle Frecce di vario colore è cambiato il sistema di numerazione dei posti. Prima si andava da uno a novanta circa. Adesso da uno a venti circa ma ogni numero indica quattro posti individuati con lettere A, B, C, D. Nuove targhette indicano i posti. Ma le vecchie targhette non son state tolte. Una confusione incredibile. Sempre, dico sempre, io che sono un assiduo cliente Trenitalia, assisto a discussioni fra viaggiatori che si contendono lo stesso posto. Perché quando hanno messo le vecchie targhette non hanno tolto le nuove? Io lo so il perché. Ne sono sicurissimo. Una ditta ha vinto l’appalto per togliere le vecchie targhette. Un’altra ditta ha vinto l’appalto per mettere le nuove. Non si sono messe d’accordo.
- 13 Giugno 2012
Ma quanti sono gli esodati? Non si sa, ognuno dice le sue cifre e se la prende con quelli che danno cifre diverse dalle sue. Sono 65 mila come quelli ai quali Elsa Fornero ha dato la patente? O sono 390 200 come dicono i vertici dell’Inps? A naso mi verrebbe da dare ragione all’Inps. Ma Elsa non ci sta. “Sono stati distribuiti numeri parziali”, ha detto. “Sono mesi che chiedo all’Inps di darmi dei numeri corretti. E’ stata una scelta irresponsabile per danneggiare il governo”. Ma se i numeri sono parziali, quali sono quelli giusti? Elsa non lo dice. Però dice: “Se fossimo in un settore privato questo sarebbe un motivo per riconsiderare i vertici”. E licenziarli, quindi. “Noi del settore pubblico, invece, licenzieremmo lei”, le ha risposto su twitter Luca Telese. Strano personaggio questa Elsa, che non pesa le parole e dice che bisognerebbe poter licenziare anche i dipendenti pubblici oltre che quelli privati. Per questo non mi è dispiaciuto quando Susanna Camusso, leader della Cgil, ha detto, nei giorni scorsi: “La Fornero ha la passione di licenziare”. Lo so che questo governo tecnico ha un compito difficile e che è come un medico che deve curare, anche a costo di fare male, e che non ha il dovere di essere simpatico. Ma l’arroganza e la supponenza sono un di più del quale potremmo tranquillamente fare a meno. E’ vero che un medico simpatico non è per questo un bravo medico. Ma è vero anche che l’antipatia non è un buon mezzo per risolvere i problemi della gente.