- 21 Giugno 2011
Caro Luca Cordero di Montezemolo, io lo so che la vita dei Vip è tremenda. La gente che la riconosce per strada, i genitori che le piazzano in braccio i bambocci per la fotografia, quelli che vogliono l’autografo. E lei costretto a girare con occhialoni da sole anche di notte e con la sciarpa sul viso. Faccio questa premessa per dirle che capisco il suo disappunto quando scopre che le sue telefonate sono state intercettate e che fatti inerenti alla sua vita sono stati diffusi ai quattro venti. Adesso tutta Italia sa che lei si è preso la briga, da Abu Dabi, di telefonare prima a Mauro Masi, direttore generale della Rai, e poi al faccendiere Luigi Bisignani, per perorare la causa della sua ex moglie Edwige Fenech, che si sentiva un po’ trascurata dai piani alti della Rai. Capisco che che certe cose sarebbe meglio che rimanessero nel ristretto giro degli amici. Capisco che una persona della quale si dice che scenderà in campo, può non essere felice del fatto che si sappia che ha assunto in Ferrari il figlio di Luigi Bisignani. Però, caro Luca, deve farsene una ragione. Lei è Luca Cordero di Montezemolo e direi che le è già andata bene. Si è dichiarato “stupito per la pubblicazione di fatti poco rilevanti”. E’ la sua vita, caro Luca, che è rilevante.