- 31 Agosto 2010
In agosto vanno in vacanza i talk show televisivi come Porta a porta e quelli radiofonici come il mio Giorno da pecora. Ma gli italiani non possono fare a meno della politica e c’è un evento che la fa da grande, CortinaIncontra. I vip si concedono qualche giorno di vacanza nella splendida conca di Cortina d’Ampezzo e in cambio regalano qualche perla. In sostanza, ebbri di ferie, si lasciano andare. A Mauro Masi, direttore generale della Rai chiedono se è vero che Bruno Vespa è stato preso in considerazione come conduttore del Festival di Sanremo. Lui non dice né sì né no. Dice che stanno valutando la cosa e approfondendo le ipotesi. E poi: “Del resto sul palco di Sanremo sono saliti anche Fabio Fazio con Renato Dulbecco…”.
E se c’è stato Dulbecco non ci può stare Vespa? E come no! Dulbecco in fondo aveva vinto solo un Premio Nobel, mica aveva presentato il patto con gli italiani di Silvio Berlusconi!
Masi ha dato anche un’altra anticipazione. Santoro ci sarà, oh se ci sarà. L’hanno deciso i tribunali. “Ma i tribunali”, dice, “hanno sentenziato che Santoro deve fare un programma, non quale programma”. Bene. Ho capito tutto. Se fossi in Antonella Clerici comincerei a tremare. Masi le sta sfilando la Prova del cuoco per darla a Santoro. Ma solo perché la Santa Messa i preti non la mollano.
- 25 Agosto 2010
Un signore di mezza età e di bello aspetto, vestito da cacciatore, tiene al guinzaglio un bel cane da caccia e indica lontano. Vicino a lui un bambino carino, vestito da cacciatore, tiene al guinzaglio un altro cane da caccia. Anche il bambino guarda lontano. Sotto di loro campeggia la scritta: “La caccia non ha età”.
Mi chiedo: è la versione per cacciatori della crisi delle vocazioni? Il messaggio pubblicitario vuole invitare i bambini a smetterla di giocare con la playstation e seguire il papà impegnato nell’ammazzamento di lepri e di cinghiali?
Questo simpatico annuncio l’ho visto pubblicato sull’ultima pagina di un quotidiano, ma mi chiedo perché non passi anche in televisione, nell’ora dei programmi per ragazzi, tra un cartone animato e l’altro, prima che il bambino vada a scuola o la sera, quando è già pronto in pigiamino mentre la mamma gli racconta la favola.
Bambini, da bravi, non fate che la caccia vi colga impreparati. Appassionatevi da subito all’idea di quel giorno che tornerete orgogliosi a casa col carniere pieno di anitre impallinate.
Ma forse mi sono sbagliato. E’ solo una pubblicità venuta male. Il messaggio non è rivolto ai bimbi. Vado sul sito della Federazione Italiana della Caccia per vedere se posso chiarirmi le idee. E me le chiarisco. Infatti c’è la spiegazione sotto l’immagine: “Perché il bambino di oggi possa diventare l’uomo e il cacciatore di domani.
- 3 Agosto 2010
C’era una volta un medico, figlio di medici, che lavorava a Napoli. Era molto bravo sull’epatite B. Ma aspirava a qualcosa di più. Gli piaceva la politica. Erano quasi gli anni Novanta. C’era ancora la Dc. E lui scelse la Dc. Tanto per non sbagliare. Scoppia Tangentopoli. Lui entra nel Ppi di Rocco Buttiglione e poi lo segue nei Cristiani Democratici Uniti. Mastella lo convince, senza tanta fatica a passare nell’Udeur. Ma lui, instancabile transita e finisce con Rutelli. Ed è subito Ulivo e quindi Pd. Tanto per non sbagliare. Ma è con i voti del Pdl che viene eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai dalla quale non si schioda nemmeno quando glielo chiedono tutti, sia quelli che lo hanno eletto sia quelli che gli hanno votato contro. Pur di liberarsi di lui sciolgono la Commissione. Lui passa con i Radicali Italiani. Ma adesso il premier ha bisogno di lui. Berlusconi chiama, lui risponde. Eccolo, pronto per il Pdl. Riccardo Villari, detto VinaVillari, per la forza con cui restava appiccicato alla poltrona, non è altrettanto affezionato al partito. Per lui uno vale l’altro. Purché lo chiamino. Purché si possa rendere utile.