- 24 Luglio 2007
Fausto Bertinotti, presidente della Camera, di concerto con Franco Marini, presidente del Senato, impugnata con piglio da vero comunista l’accetta della giustizia sociale, ha tagliato i privilegi dei parlamentari. Mai più, ha detto, pensioni con soli due anni e mezzo di lavoro. Bisognerà sedere sui banchi del Parlamento almeno cinque anni. E basta con queste spese per viaggi di studio. Con questa decisione coraggiosa gli italiani risparmieranno 60 milioni di euro. Fatti i dovuti calcoli da domani ognuno di noi spenderà un euro in meno. Da domani? Vogliamo scherzare? Coi risparmi bisogna andarci cauti. Si parte dalla prossima legislatura. E perché? Ha spiegato il questore anziano alla Camera Gabriele Albonetti: perché i parlamentari avrebbero protestato e avrebbero fatto un casino di ricorsi. E si capisce. Gli italiani, quando li tocchi sul pane…
- 4 Luglio 2007
E’ andata. I consiglieri di sinistra del comune di Roma, interpretando i desideri del popolo del costituendo Partito Democratico, hanno deciso che una strada del territorio della città di Roma dovrà essere intitolata a Bettino Craxi. La mozione che impegna il sindaco a questo omaggio al Grande Latitante ha come primo firmatario Roberto Rastelli, dell’Udc. Sorpresa? E perché mai? L’Udc ha come presidente un reo confesso. In queste cose si muove con naturalezza e l’iniziativa di Rastelli rientra perfettamente nelle tradizioni e nella prassi dell’Udc. Ora si tratta solo di capire come procedere. Cosa vogliamo regalare allo Statista che non volle farsi uomo? Vicolo Craxi? Scalinatella Craxi? Strada senza uscita Craxi? Traversa Bettino? No, per il Socialista più famoso di Tangentopoli ci vuole una strada grande, di traffico sostenuto, di molte corsie. Tangenziale Craxi.