- 23 Febbraio 2006
Fondamentale intervento pubblico di Sharon Stone, l’attrice che non ha ancora imparato ad accavallare le gambe in fascia protetta e che comincia ad avere i suoi anni, per la precisione 48: “Con gli anni la libido amorosa e sessuale di una femmina raggiunge un consapevole e completo apice e la donna è pronta ad ogni esperienza con tutti i sessi senza mai pensare che le sue sono le ultime avventure, con maschi e con femmine, che differenza fa?”. E poi giù a parlare di orge e di guardoni. Finalmente una parola chiara, trasparente e definitiva da parte di un’icona sessuale. Più sono vecchie più sono vogliose. Mi hanno detto che alla Baggina ci sono ammucchiate tutte le sere e che l’Inps sta spendendo miliardi per rifornire di Viagra i poveri vecchietti che non ce la fanno più a soddisfare quelle porcone delle novantenni.
- 8 Febbraio 2006
Masini Marco, cantante, proprietario di una BMW M3, guidava a 207 chilometri all’ora sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno dove il limite era di 90 chilometri all’ora. Lo hanno inseguito gli agenti della Polizia Stradale di Empoli e lo hanno bloccato. Lui ha teneramente pronunciato la seguente frase: “Ho sbagliato, avete ragione”. Che tesoro. Mica come quegli arroganti dei vip amici suoi che avrebbero reagito violentemente cercando di far pesare il loro nome e la loro visibilità. Un esempio edificante da seguire. Ma mi chiedo: perché i pentiti si pentono sempre dopo essere stati beccati? E non sarebbe stata più adeguata da parte di Masini una frase tipo: “Sono un pirla, un vero, autentico pirla”? Invece il sospetto è che Masini, prima o poi, ci faccia una canzone. Titolo: “Ho sbagliato, avete ragione”. Roba da farci i miliardi.
- 7 Febbraio 2006
Lua Lua è un giocatore di calcio. Mi dicono che gioca all’attacco nella squadra del Portmouth. Ma è nato in Congo e con la nazionale del Congo ha partecipato alla Coppa d’Africa proprio in questi giorni. Magari è anche un po’ sensibile, fragile e influenzabile dagli eventi. Sta di fatto che i suoi dirigenti, essendo venuti a conoscenza di un evento famigliare particolarmente importante per Lua Lua, hanno deciso di non dirgli niente per non compromettere la sua prestazione sportiva. Ma poi, una volta eliminata la squadra, hanno deciso che non era più il caso di tenere nascosta la notizia. E così gliel’hanno detto. Lo hanno preso da parte e con tatto squisito e ammirevole senso dei tempi, gliel’hanno detto: “Sai Lua Lua, adesso che la squadra è stata eliminata, te lo possiamo dire: tuo figlio è morto”. Mi ha deluso questo Lua Lua: non li ha nemmeno uccisi.